L'investimento in arte ha una evidente connotazione edonistica e di appagamento personale che tuttavia non esclude che esso possa assolvere anche altre funzioni: dall'utilizzo in chiave sociale (donazione o prestito museale per una funzione collettiva) fino ai profili di vera e propria asset class. Sotto quest'ultimo aspetto, il calcolo del rendimento dell'arte e la sua comparazione con quello di altri impieghi (azioni, bond, immobili, oro, ... ) presentano molte sfide e complessità.